La fotografia è sopratutto emozione,
sorpresa.
E cosa c’è di più divertente ed emozionante che scoprire, attraverso la tua macchina,
particolari di un soggetto che non avevi neppure notato?
Indice dell’articolo:
- Fotografare in Macro: l’importanza dei dettagli
- Macro: definizione e modalità
- La scelta dell’obiettivo
- Il rapporto tra soggetto e obiettivo
- Lenti Close-UP
- L’importanza della luce
- La profondità di campo
- Messa a fuoco: manuale VS automatica
- Approfondimenti
FOTOGRAFARE IN MACRO: L’IMPORTANZA DEI DETTAGLI
Se sei affascinato dai più piccoli dettagli, dalle sfumature quasi invisibili, da particolari nascosti che l’occhio umano fa fatica a vedere nella loro totalità, la soluzione è la fotografia in Macro. Usata principalmente per fotografare insetti e altri piccoli animali, fiori e vegetazione, la fotografia in Macro è l’elogio del dettaglio.
MACRO: DEFINIZIONE E MODALITÀ
Volendo fornire una definizione tecnica di questa modalità di scatto, fotografare in Macro significa ottenere fotografie in cui l’immagine proiettata sul sensore della fotocamera ha la stessa dimensione del soggetto rappresentato.
Questo vuol dire che si avranno scatti che riproducono il soggetto in un ingrandimento in scala 1:1. Scattare in Macro quindi, vuol dire avvicinarsi il più possibile al soggetto che vuoi fotografare, e catturarne anche i più piccoli dettagli e particolari.
Se anche tu ti sei avvicinato al mondo della fotografia acquistando una fotocamera compatta, saprai che esiste la possibilità di attivare in modo automatico questa funzione: basta premere il pulsante contrassegnato dal simbolo del tulipano (o fiore).
Nelle macchine più moderne invece, la funzionalità Macro si attiva da solo quando ti avvicini abbastanza al soggetto che hai scelto di fotografare e in molti casi nemmeno è possibile sfruttarla! Incredibile vero? Una fotocamera moderna e professionale che non ha la funzionalità macro che invece è presente in tutte le fotocamera economiche compatte.
LA SCELTA DELL’OBIETTIVO
Quando si parla di reflex però, le cose cambiano e si complicano! Per ottenere scatti perfetti con il Macro infatti, non ti basterà attivare una modalità ed aspettare che la macchina si occupi di tutto.
Per prima cosa avrai bisogno di concentrarti sulla scelta del giusto obiettivo.
Sai già che non tutti gli obiettivi sono uguali, ovviamente. Ogni situazione, ogni soggetto richiede un differente obiettivo, in grado di garantirti le giuste caratteristiche in termini di fuoco, zoom, profondità di campo, eccetera. Questa differenza si fa ancora più accentuata quando si vuole separare la categoria degli obiettivi “standard” da quella degli obiettivi Macro: questi ultimi sono progettati secondo regole del tutto differenti rispetto agli obiettivi classici, e di conseguenza la loro funzionalità è particolare.
Il motivo di questa grande differenza sta proprio nel lavoro che un obiettivo Macro è chiamato a fare, ovvero ottenere un’immagine estremamente nitida riducendo al massimo la distorsione prodotta dalla lente. Per questo motivo è consigliabile utilizzare gli obiettivi Macro associati a valori di diaframma chiusi (da f/8 a f/16).
Andando nel dettagli, anche tra gli obiettivi Macro esistono numerose differenze: molti obiettivi Zoom indicano la possibilità di scattare in Macro, ma il loro rapporto di ingrandimento medio è solamente di 1:3. Usando invece un obiettivo Macro a focale fissa, quindi non Zoom, si possono ottenere risultati molto più efficaci, con una potenza di ingrandimento di molto superiore.
Questi sono solo una parte degli argomenti che tratta il libro di Alessio Furlan.
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FONTE: Tecnica Fotografica