NUOVA ZELANDA
L'ISOLA DEL SUD
Ecco come lo staff di Fotografia e Viaggi vi descriverà il viaggio...
Nuova Zelanda: sarà perché è una delle mete più lontane da raggiungere, unita al fascino degli antipodi, sarà perché, volenti o nolenti, la saga cinematografica de “Il Signore degli Anelli” l’ha eletta a trasposizione nel mondo reale della “Terra di Mezzo” oppure perché è il paese degli All Blacks e dell’haka maori, ma ci basta pronunciare il nome per suscitare in noi un’aurea epica.
Questa è la terza volta che la visitiamo e possiamo garantirvi che è tutto vero: abbiamo tutti gli elementi per affermare che può essere tranquillamente considerato un Viaggio con la V maiuscola, di quelli che ti restano dentro! Un paese grande poco meno dell’Italia in cui vivono quattro milioni e mezzo di persone e trenta milioni di pecore, che accoglie solo tre milioni di turisti all’anno, è la terra degli uccelli che non sanno volare (ma non solo!) e dei grandi spazi, dei paesaggi senza fine, da vivere col giusto ritmo e la serenità tipica dei suoi abitanti.
Abbiamo scelto di concentrarci sull’Isola del Sud, la meno abitata (i due terzi della popolazione vivono sull’Isola del Nord), la più selvaggia, la più ricca di specie endemiche, dove si trovano le montagne più alte. Partendo da Christchurch compiremo un periplo dell’isola, seguendo come traccia la costa, per poi addentrarci nell’entroterra, ricco di laghi, ghiacciai e paesaggi alpini.
Ci dirigeremo prima verso nord, dalle Canterbury Planes alla regione vitivinicola di Marlborough, passando per la Kaikoura Peninsula, dove avremo il primo incontro con le otarie orsine della Nuova Zelanda, i Dusky Dolphins e gli Albatross.
Poi su fino a Cape Farewell, il punto più a nord dell’Isola del Sud, e la sua Spit, una lingua di sabbia protesa per trenta chilometri nel Mar di Tasmania, rifugio di molte specie di uccelli marini.
Da qui ritorneremo verso sud percorrendo la selvaggia West Coast, in cui la foresta pluviale scende per le ripide colline direttamente sulle infinite spiagge, fino alla spettacolare regione del Fiordland, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, passando per la regione dei laghi di Wanaka e Queenstown.
Da qui faremo rotta in direzione della costa sud, nella regione dei Catlins, un’area ancora poco toccata dal turismo, ma meravigliosa per le sue foreste e pascoli affacciati direttamente sulle scogliere e le spiagge, sferzate dai venti e dalle onde dell’Oceano Pacifico, frequentate da leoni marini e dai rari pinguini degli antipodi. Dai Catlins il nostro viaggio proseguirà verso nord, passando per la fantastica Otago Peninsula, in cui potremo incontrare i Pinguini Blu, i più piccoli del mondo, e potremo ammirare, dalle scogliere, le evoluzioni aeree degli Albatross e di altre migliaia di uccelli marini.
Ultima tappa del nostro viaggio, prima di ritornare a Christchurch attraverso la Banks Peninsula, sarà la regione dei laghi Pukaki e Tekapo, alle pendici del Monte Cook, il cui colore turchese intenso, originato dall’acqua proveniente direttamente dai ghiacciai alpini, sarà impossibile da dimenticare, come gli incredibili cieli stellati di un’area riserva protetta dall’inquinamento luminoso.
Utilizzeremo 1 pulmino da 12 posti per un gruppo che sarà al massimo di 7 fotografi + 1 master che sarà anche l'autista. Su ogni pulmino saremo al massimo in 8, ci sarà quindi ampio spazio per noi e l’attrezzatura fotografica.
Sarà un viaggio on the road indimenticabile, seguiti e accompagnati da un master che ha già sperimentato e studiato il percorso sul campo, il viaggio fotografico della vita: venti giorni e cinquemila chilometri che, come è già successo a noi, vi lasceranno qualcosa di positivo ed indelebile dentro, e una forte e pericolosa voglia di trasferirsi laggiù, agli antipodi!
Per informazioni e prenotazioni contattare Fotografia e viaggi alla Email: segreteria@fotografiaeviaggi.com
FONTE: Fotografia e viaggi