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Chi sono... in breve

Mi chiamo Tomaselli Massimo in arte FoToMax2000 e sono appassionato di fotografia e video. Sin da quando ero piccolo mi dilettavo a fare le solite foto di famiglia con le fotocamere di famiglia e.......adesso, dopo corsi di fotografia e ritocco, concorsi e mostre la mia passione continua.

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martedì 28 aprile 2015

Torino: Mostra fotografica "Professione fotoreporter" - Federico Patellani

martedì, aprile 28, 2015  GRANDI FOTOGRAFI, MOSTRE  
Fino al 13 Settembre 2015, presso il Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica presso P.zza Castello a Torino, sarà possibile visitare la mostra fotografica del fotografo Federico Patellani, intitolata:

PROFESSIONE FOTOREPORTER

Federico Patellani è stato il primo fotogiornalista italiano e uno dei più importanti fotografi italiani del XX secolo, la cui produzione – realizzata nella quasi totalità per i giornali – è oggi conservata presso il Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo (per deposito di Regione Lombardia). Da questo ricchissimo materiale sono state selezionate circa 90 fotografie in bianco e nero, individuando le immagini che meglio rappresentano le tappe fondamentali della carriera di Patellani dalla fine della Seconda guerra mondiale alla metà degli anni Sessanta, quando il fotografo si dedicò soprattutto alla fotografia di viaggio.

Federico Patellani racconta un’Italia che cerca di dimenticare il passato recente e di ritrovare le proprie radici, di costruire un senso di appartenenza e una capacità di partecipare alla vita civile in un Paese che sta cambiando pelle, da contadino sta diventando industriale.

Il percorso espositivo è suddiviso in cinque sezioni che rappresentano le tematiche più importanti della sua produzione: la distruzione delle città italiane alla fine della Seconda guerra mondiale, la ricostruzione e la ripresa economica, il sud dell’Italia e la Sardegna, la nascita dei concorsi di bellezza e la ripresa del cinema italiano, i ritratti degli artisti e degli intellettuali.

Si avvicina alla fotografia dopo la laurea in Legge, durante il servizio militare in Africa nel 1935, quando documenta con una Leica le operazioni del Genio Militare italiano. Nel 1939 collabora con “il Tempo” di Alberto Mondadori, settimanale che si rifaceva all’esperienza di “Life” adattandola alla realtà italiana, che allora costituiva un luogo di incontro di letterati e intellettuali fra cui Carlo Emilio Gadda ed Eugenio Montale.

Sensibile e colto narratore, Patellani è stato testimone di tutti gli eventi che segnano la società italiana del dopoguerra: dal referendum monarchia-repubblica all’occupazione delle terre nell’Italia meridionale, dal lavoro nelle campagne e nelle fabbriche alla nascita dei concorsi di bellezza, dal mondo del cinema a quello dell’arte e della cultura, alle foto di moda. Nel 1946 parte per un viaggio nel sud – che ripeterà per diversi anni – con gli architetti Lina Bo e Giuseppe Pagani, verso le “gravissime rovine causate dalla disperazione tedesca e dalla lentezza alleata nella fase conclusiva della battaglia per la liberazione di Roma”, come scriverà nel 1977. Realizza importanti reportage in varie zone d’Italia, fra cui Puglia e Sardegna, sede del famoso lavoro sui minatori di Carbonia, realizzato nel 1950.

Oltre alla cronaca, con uguale curiosità si dedica al costume, celebri le sue fotografie sui neonati concorsi di bellezza, scorciatoia di emancipazione e di speranza per molte giovani donne che desideravano lasciarsi alle spalle le miserie della guerra. Cresciuto alla scuola del cinema (già nel 1941 aveva lavorato con Mario Soldati per il film Piccolo Mondo Antico), Patellani è amico di Carlo Ponti, Mario Soldati, Dino De Laurentiis, Alberto Lattuada e con loro stabilisce un sodalizio professionale che lo rende testimone privilegiato sul set di molti film girati in Italia. Ritrae così tutti i più importanti attori e registi, da Totò a Sofia Loren, da Ingrid Bergman a Gina Lollobrigida, da Silvana Mangano a Elsa Martinelli, da Anna Magnani a Giulietta Masina, da Fellini e Visconti a De Sica. Parallelamente frequenta artisti e letterati, salotti mondani e studi di pittori (Thomas Mann, Carlo Carrà, Giuseppe Ungaretti, Elio Vittorini, Ardengo Soffici, Filippo de Pisis). Le sue fotografie sono ancora oggi incredibilmente attuali perché prive di retorica; appare evidente come nel suo lavoro gli stia a cuore solo la possibilità di documentare la realtà in modo sincero.

Il suo lavoro conserva un incredibile sguardo attuale e testimonia, a posteriori, gli sforzi compiuti dagli italiani per la costruzione di un’identità comune, fatta di molti intrecci, di sfumature culturali e di costume.

La mostra, che include un catalogo in vendita presso la mostra, e' a cura di Kitti Bolognesi e Giovanna Calvenzi.

La mostra, che gode del Patrocinio della Città di Torino ed è inserita nel calendario ufficiale di ExpoTo, nasce dalla collaborazione fra Palazzo Madama, Museo di Fotografia Contemporanea e Silvana Editoriale.

L’esposizione rientra nel programma Neorealismo. Cinema, Fotografia, Letteratura, Musica, Teatro. Lo splendore del vero nell’Italia del dopoguerra 1945-1968, un progetto del Museo Nazionale del Cinema di Torino.

Orario di visita della mostra:
-dal Martedi al Sabato dalle ore 10:00 alle ore 18:00
(la biglietteria chiude un'ora prima)
-la Domenica dalle ore dalle ore 10:00 alle ore 19:00
(la biglietteria chiude un'ora prima)

Lunedì di apertura straordinaria:
- Lunedì 27 Aprile dalle ore 10:00 alle ore 18:00
- Lunedì 4 - 11 - 18 e 25 Maggio dalle ore 10:00 alle ore 18:00
- Lunedì 1 Giugno dalle ore 10:00 alle ore 18:00

Orari nei seguenti giorni festivi:
- Sabato 25 Aprile dalle ore 10:00 alle ore 18:00
- Venerdì 1 Maggio dalle ore 10:00 alle ore 18:00
- Martedì 2 Giugno dalle ore 10:00 alle ore 18:00

Per informazioni più dettagliate, visitare il sito: Palazzo Madama Torino

FONTE: Palazzo Madama Torino

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