Se si è seduti lontano dal palco, un teleobiettivo come il 70-200 o il 100-400 servono per avvicinare i soggetti, altrimenti bisogna cercate di spostarsi avvicinandosi alla scena.
Non si usa mai il flash per due motivi: per non disturbare i soggetti e per realizzare foto con un' illuminazione più naturale.
Per usare l'obiettivo al massimo delle possibilità, si posiziona la rotellina su priorità di diaframmi (esempio: AV se si usa Canon e A se si usa Nikon) e si alza gradualmente il valore degli ISO fino ad ottenere un tempo di scatto superiore a 1/40 s. Bisogna cercare di essere selettivi e mettere a fuoco il soggetto che ci interessa, il resto farà da contorno.
Nel caso in cui si ha la possibilità di fare foto anche durante le prove, potendosi muovere sul palco senza particolari problemi, anche le focali fisse possono essere utili: un grandangolo da 24 o 28mm., un 50mm. e un medio tele da 85 o 100mm., che grazie alla loro maggiore luminosità rispetto ai classici zoom, permettono di tenere più bassa la sensibilità e faciliteranno il lavoro del sistema di messa a fuoco automatica.
Siccome l‘illuminazione non sarà sempre uguale, tra le diverse zone del palco è consigliabile tenere il bilanciamento su automatico e scattare in Raw, che consente di correggere la temperatura di colore sulla singola foto in post-produzione senza alcuna perdita di dati.
Date le difficoltà, è importante utilizzare l’esposizione in modalità parziale o spot, così da poter misurare la luce riflessa dai soggetti senza essere ingannati dalle diverse illuminazioni circostanti.
Per ultimo, sarebbe bene sempre includere anche il pubblico o le persone che partecipano attivamente allo spettacolo, così da dare un senso alla scena e rendere le vostre foto più interessanti.
FONTE: Il Mondo Delle Reflex